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Il Trio Rigamonti è composto dai fratelli Miriam (pianista, nata nel 1992), Mariella (violinista, nata nel 1994) ed Emanuele (violoncellista, nato nel 1997), diplomati con lode presso il Conservatorio "G. Verdi" di Como. Formatosi nella classe dei Maestri Federica Valli e Paolo Beschi, si perfeziona con il Trio di Parma presso l’"International Chamber Music Academy" di Duino e con il M° Iakov Zats presso l'"Accademia del Talento" di Desio (MB). Nel settembre 2015 si è esibito presso il prestigioso MUSIKVEREIN DI VIENNA in seguito alla vittoria del primo premio al “VIENNA GRAND PRIZE VIRTUOSO” International Music Competition. Il trio ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali Concorso Internazionale di Musica da Camera "Luigi Nono" di Venaria Reale (TO), Concorso Internazionale di Musica da Camera "Marco Fiorindo" di Nichelino (TO), "Premio Rovere d'Oro" (IM), "Città di Stresa", "Nuovo Premio Contea" di Treviso (incidendo un cd assieme agli altri vincitori), "European Music Competition" di Moncalieri (TO) e "Città di Giussano" (vincendo, oltre al primo premio di categoria, il premio della sezione "Il Progresso"). Dal 2012 il trio ha tenuto più di cinquanta concerti per prestigiosi festival ed associazioni musicali in Italia e all'estero, tra i quali: Festival "Giovani Talenti" di Rovinj (Croazia), Festival di Musica da Camera di Lugano, "Società Umanitaria", Istituto Universitario "Politecnico" ("CONSEC" 2016) e Associazione "Mozart Italia" di Milano, Sala "Piccola Fenice" di Trieste, Palazzo Cavagnis di Venezia, Rassegna "Torino e le Alpi", "Amici per la Musica" di Venaria Reale, Rassegna "Rovere d'Oro" di Imperia, Associazione "Ricercare" di Cuneo, "Giugno Musicale " di Montecchio Emilia (RE), "San Giacomo" Festival di Bologna, per la stagione musicale del Teatro Sociale di Canzo (CO) e del Teatro “S. Teodoro” di Cantù (CO), Rassegna "Spazi Sonori" di Desio (MB), “Como Città della Musica”, Festival “Città di Cernobbio” e molti altri. Il compositore Guido Boselli ha dedicato loro la sua opera "Riecheggiando l'inno a Oberdan". 

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